mercoledì 29 aprile 2009
Piccolo Furfante ha perso la testa per Stanley!!
Ecco una bellissima iniziativa di Mammagiramondo: far visitare al piccolo e piatto Stanley tanti paesi e città, con l'aiuto delle mammeblogger.
Piccolo Furfante e Papà Ema si sono entusiasmati subito all'idea di far fare una gita dalle nostre parti (ultimamente un po' piovose) al nuovo "piatto amichetto".
Per saperne di più, andate a leggere qui le avventure di Stanley, di Mamma e Babbo Giramondo e del piccolo Aj.
martedì 28 aprile 2009
"Wall-E" ovvero "La rivincita della Mamma"
Piccolo Furfante, roteando nell'aria un mattoncino di lego: "Maaaaamma, giochiamo a Wolllli?"
La Mamma: "Va bene? Tu chi fai?"
Piccolo Furfante:"Io sono Wollli! Guarda prendo la spazzatura e faccio tanti mattoni!"
La Mamma: "Bravo!! Bisogna tenere ben pulito, se no la terra diventa sporca sporca e non possiamo più viverci!"
Piccolo Furfante, spingendo ovunque tutti i suoi giochi e rendendo la cameretta un disastro : "Ecco, così e così... tutto pulito!" Dopo aver creato sufficiente disordine: "Mamma, ma tu non giochi?"
La Mamma, guardando demoralizzata la gran confusione: "Certo, Amore. Io chi faccio?"
Piccolo Furfante: "Tu fai IVA... che è bella bella!"
La Mamma ha uno scatto di orgoglio e dimentica il mostruoso disordine: "Che bello!Dai si... IVA è bellissima!"
In quel momento sopraggiunge Papà Ema: "Ragazzi, a che cosa giocate?"
Piccolo Furfante: "A Wollli. Giochi con noi?"
Papà Ema, prendendo anche lui un mattoncino Lego: "Certo... io sono il Capitano della Nave spaziale!"
Piccolo Furfante, urlando: "Noooooo! Il Capitano NO!!"
Papà Ema: "Allora faccio... il robot che ruba il fiorellino ad IVA e lotta con il Capitano!"
Piccolo Furfante, urlando sempre di più: "No! No!NO!"
Papà Ema: "Allora faccio il robot che pulisce le orme di Wall-E!"
Piccolo Furfante, sempre più arrabbiato: "No! Noooooo!"
La Mamma,a questo punto decide di intervenire: "Amore, ma come fa a giocare Papà, se non gli lasci fare nessuno dei personaggi?!"
Piccolo Furfante, pensieroso: "Papà, Papà... può fare... può fare... Ho trovato!!"
La Mamma e Papà Ema ad unisono: "Cosa?"
Piccolo Furfante: "L'insetto!!!"
E vai così Amore!!! Una volta tanto anche la Mamma ha le sue rivincite!!!
sabato 25 aprile 2009
"Di streghe e peluche" ovvero "Hansel e Gretel secondo Piccolo Furfante"
La Mamma: "Amore, che storia vuoi che ti racconti stasera?"
Piccolo Furfante: "Barbapapà! No, no... Ulisse e Pollifemo... No,no..."
La Mamma: "Che ne dici di Hansel e Gretel? E' da un po' che non la raccontiamo!"
Piccolo Furfante, entusiasta: "Siiiiii! Ansell e Gletell!"
La Mamma incomincia a racconatre, fino al punto in cui"...Hansel e Gretel erano nel bosco già da molte ore, avevano fame e ormai si stava facendo buio, quando il lontananza sentirono..."
Piccolo Furfante, eccitatissimo: "UN RUMORE!"
La Mamma: "Esatto! Sentirono un rumore spaventoso..."
Piccolo Furfante: "Faceva così Mamma: VRUUUUM, VRUUUUMMM!"
La Mamma: "Vruuum Vruuum? Davvero? E chi era: un taglialegna? un cacciatore? "
Piccolo Furfante, saltando sul letto: "NOOO!! Era SAETTA MCQUEEN! Vruuum, vruuumm!"
La Mamma, ridendo: "Saetta?! E che ci faceva Saetta nel bosco di Hansel e Gretel?"
Piccolo Furfante, sicuro di sè:"Sta facendo una gara e arriva PRIMOOO!"
La Mamma, cercando di riportare la storia sui binari giusti:"Bene! Dopo aver sentito quel rumore, Hansel e Gretel si erano spaventati tantissimo, infatti si diceva che il bosco era abitato da una strega cattivissima.."
Piccolo Furfante, con sufficienza: "Ma nooo Maaaamma... non è cattiva: è la strega Bacucca!"
La Mamma: "La strega Bacucca?"
Piccolo Furfante:" Si Mamma, la strega pasticcera! Quella che prepara le torte e i biscotti per tutti??!"
La Mamma, gioca l'ultima carta: "Ah ecco!! Ma Hansel e Gretel avevano paura lo stesso, perchè il bosco è pieno di pe..."
Piccolo Furfante trionfante: "PELUSSSCCC!!"
La Mamma, urlando: "PAPA'EMAAAAAAAAA... non ne sai niente vero??"
mercoledì 22 aprile 2009
lunedì 20 aprile 2009
"Di disegni, panneli solari ed ingegneri"
Piccolo Furfante, starnutendo a destra e a manca: "Paaapy, disegni con me?"
Papà Ema, armato di fogli bianchi, pastelli e buona volontà : "Certo! Cosa facciamo di bello?"
Piccolo Furfante: "Mi disegni l'Acca di Noè? No, No! Mi disegni un gattacccielo, come quello di Tata 'Aua?"
Papà Ema, ammirando l'opera della Tata (che in disegno se la cava mooolto bene!) e conscio delle sue capacità artisitiche (oggettivamente scarse! ;-)): "Questo grattacielo è bellissimo! Che ne dici se invece noi facciamo una casetta?"
Piccolo Furfante, tra uno starnuto e l'altro: "Sì, dai..."
Papà Ema, scarabocchiando sul foglio: "Questo è il tetto, questa la porta e qui la finestra..."
Piccolo Furfante: "Dov'è il balcone? E il camino? E poi mancano anche i giocattoli per fare il bagno?!"
Papà Ema lo guarda allibito, ma sta al gioco: "Ecco il balcone e il camino e qui, dietro la finestra, si intravede la vasca da bagno con i tuoi giochi. Contento?"
Piccolo Furfante però non è ancora soddisfatto e guarda il disegno attentamente.
Papà Ema, temendo il peggio, cerca di anticipare la prossima mossa di PF: "Allora, vediamo un po'... qui potremmo metterci la parabola e vicino l'antenna della televisione... invece qui facciamo un bel pannello solare per l'acqua calda!"
Piccolo Furfante, coglie la palla al balzo: "Papyyyyyy, così però non va bene: allora devi fare anche il pannello solare per l'acqua fredda... se no come si fa poi?"
A Papà Ema si illuminano gli occhi: "Paola, hai sentito?? Nostro figlio è un genio! E' un ingegnere nato..."
La Mamma, cercando di placare l'eccessivo entusiasmo di Papà Ema: "Emaaaa... tranqui... è solo un disegno...e anche un po' bruttino... "
Papà Ema comincia a scarabocchiare energicamente sul foglio: "No, No! Ha ragione lui... guarda qui... il pannello solare potrebbe essere attaccato ad un generatore che a sua volta... e poi con un ciclo di raffreddamento... e poi si potrebbe produrre anche del ghiaccio... oppure, in questo modo...""
Piccolo Furfante guardandomi sbalordito: "Maaaamma, cosa dice Papà?"
La Mamma con tono tranquillo, mentre Papà Ema continua a farneticare: "Niente tesoro, non lo sa nemmeno lui!!"
Piccolo Furfante: "Maaamma, pecchè fa così?"
La Mamma: "Tranquillo amore, gli è venuta un'idea, poi gli passa!!"
I casi sono 2:
- o mi internano il marito
- o scopre l'invenzione del secolo e diventiamo miliardari
Qualcosa mi dice che la prima ipotesi è quella più realistica. Vi terrò aggiornati!
giovedì 16 aprile 2009
Sogni di Rock'n'Roll
... uno fa il batterista, l'altro il chitarrista,
tu basso, tastiere, io voce,
gli idioti del Playback fan Playback, fan Playback fan...
Sogni di Rock'n'Roll, sogni di Rock'n'Roll, sogni di Rock'n'Roll
e guai a chi ci sveglia
Sogni di Rock'n'Roll, sogni di Rock'n'Roll, sogni di Rock'n'Roll
sognando il meglio
Ligabue
mercoledì 15 aprile 2009
"Maaaamma dammi la mano!" ovvero "Le soddisfazioni di una mamma"
Piccolo Furfante, allungando la sua manina verso la mamma: "Maaaaaamma, mi dai la mano?"
La Mamma, incredula perchè sa che Piccolo Furfante odia farsi prendere per mano, figurarsi offrirla a lei così spontaneamente: "Certo amore! Perchè vuoi darmi la mano?"
Piccolo Furfante, con due occhioni grandi grandi: "Perchè c'è vento..."
La Mamma, stringendogli la manina: "Hai paura del vento, tesoro?"
Piccolo Furfante, dolce dolce: "No mamma, ma magari poi TU voli via?"
La Mamma, con il cuore in mano: "Oh amore, che tenero che sei!"
Piccolo Furfante: "Già, poi magari voli via e dopo io come faccio?"
La Mamma, ormai si è sciolta e ha gli occhi lucidi lucidi: "Amore, vieni qui che la mamma ti da' un bacio grande grande!"
Piccolo Furfante, ignorando l'invito e seguendo il corso dei suoi pensieri: "... già mamma, se voli via poi chi mi prepara la pappa oggi?"
Certo che queste sono belle soddisfazioni????!
Ora vado a raccogliere i pezzettini del mio povero cuore infranto!! SIGH! SIGH!
sabato 11 aprile 2009
"Gli uovi di Pasqua secondo Piccolo Furfante"
Piccolo Furfante: "Maaaaamma, pecchè Anselmo si chiama cossì?"
La Mamma: "Anselmo si chiama così perchè alla sua mamma piaceva molto questo nome e quando Anselmo è nato ha deciso di chiamarlo in questo modo!"
Piccolo Furfante per niente soddisfatto della spiegazione:"Maaaaaamma, pecchè bimba Beattice si chiama così?"
La Mamma, cercando di essere più convincente: "Perchè a mamma Monica piaceva così tanto questo nome e quando Beatrice è nata ha deciso di chiamarla in questo modo.Mamma Monica ha pensato davvero tanto a come chiamare la sua bimba e Beatrice è il nome che le piaceva di più! Anche a Papà Antonio piaceva tantissimo e così hanno deciso di chiamarla Beatrice"
Piccolo Furfante, ancora scettico: "E pecchè mi chiamo Piccolo Furfante?"
La Mamma: "A me piaceva tantissimo questo nome. Io e Papà Ema abbiamo pensato tanto tanto a come chiamarti quando eri nel mio pancione e quando ti abbiamo visto la prima volta abbiamo deciso che PF era il nome perfetto per te!"
Piccolo Furfante, dopo un po'... "Ora ho capitto!"
La Mamma, curiosa: "Cosa tesoro?"
Piccolo Furfante: "Gli uovi di Pasqua si chiamano cossì, pecchè a mamma Pasqua piaceva tanto questo nome e cossì quando sono nati ha deciso di chiamarli così!"
Che dire:
BUONA PASQUA a tutti!
venerdì 10 aprile 2009
Avrai...
mercoledì 8 aprile 2009
"Di abbronzatura e pizze"
Piccolo Furfante: "Maaaamma guarda sono tutto rosssso!"
La Mamma: "Si amore,non è niente: ieri hai preso un po' di sole e adesso hai le guanciotte tutte rosse!"
Piccolo Furfante: "Sono rossso rosssso... sembro un pomoddolo!"
La Mamma: "E' proprio vero, sembri un bel pomodoro maturo!"
Piccolo Furfante: "Allora mamma stasera mi metti sulla pizza?"
venerdì 3 aprile 2009
"Di piedi, streghe cattive e asilo" ovvero "Piccolo Furfante e Biancaneve"
Nonna Tarla, fisicamente distrutta dopo avre giocato a "Ti prendo!" con Piccolo Furfante" : "Amore, ti va se leggiamo una bella storia?"
Piccolo Furfante, entusiasta e con il fiatone: "Siiii, dai!?"
Nonna Tarla, sollevata rovistando tri i libri: "Allora... vediamo un po'... oggi la Nonna ti racconta I tre porcellini!"
Piccolo Furfante, deluso: "Noooo... dai... raccontami "Biancaneve e i sette nanetti!"
Nonna Tarla, recupera il libro e inizia a leggere, leggere, leggere... Piccolo Furfante è estasiato.
Nonna Tarla,molte pagine dopo: "...la strega cattiva, trasformata in una vecchietta, porge la mela avvelenata a Biancaneve, che dopo averla morsa cade a terra in un sonno profondo..."
Piccolo Furfante, interdetto: "No Nonna! E' sbagliata!"
Nonna Tarla, perplessa, perora la sua causa: "No Amore, è proprio così, credimi! Guarda anche la figura! Vedi Biancaneve mangia la mela avvelenata e..."
Piccolo Furfante, deciso: "No, No Nonna è proprio sbagliata! Sai come fa la stega cattiva a far 'dommentare Biancaneve?"
Nonna Tarla ora è curiosa: "No, la Nonna non lo sa! Come fa?"
Piccolo Furfante, serio serio: "Toglie la scarpa e le fa 'nussare il piede puzzolente, allora poi Biancaneve si addormenta per la puzza!"
Nonna Tarla guarda perplessa la Mamma che le fa cenno di sorvolare e proseguire la storia.
Nonna Tarla, dubbiosa, segue le direttive materne e continua a raccontare. Pagine e pagine dopo:"...Biancaneve è rinchiusa nella sua bara di cristallo, quando arriva il Principe Azzurro e con un bacio la risveglia dal suo sonno profondo..."
Piccolo Furfante: "Noooo... Nonna sbagli tutto!"
Nonna Tarla: "Come ho sbagliato? E' proprio così..."
Piccolo Furfante: "No Nonna... ti 'nsegno io quella giusta! Il Pincipe Azzullo arriva e vede Biancaneve che dorme tanto perchè ha sentito il piede puzzone. Russa anche! Allora le tira il naso forte forte e dice: Sveglia domigliona, devi andare all'asilo! Non mi sembra proprio il caso che dormi così tanto! Biancaneve allora si sveglia e va a scuola con il Pincipe Azzullo"
Nonna Tarla scoppia a ridere: "Ma questa storia non l'avevo mai sentita! Sei sicuro che sia quella giusta?"
Piccolo Furfante sicuro: "Papà me l'ha 'contata! E' proprio così!"
Nonna Tarla, diplomatica: "Allora deve essere la versione moderna di Biancaneve!"
Quanta pazienza che devono avere questi Nonni moderni!
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