lunedì 24 novembre 2008

“Mammmaaaa… IO scappo!” ovvero “Notti agitate!”


Premessa: Piccolo Furfante parla di giorno, ma soprattutto di notte. E’, infatti, nel buio e nel tepore notturno che il pargolo (sempre dormendo – LUI!) da’ il meglio di sé.
Sì, perché non è che se ne esca con due o tre parole ogni tanto, buttate lì a casaccio…NOOOO…PF si diletta in veri e propri discorsi, declamati a gran voce.
La Mamma non apprezza molto questa sua particolarità che la tiene sveglia anche ore, mentre Papà Ema (anche lui gran parlatore notturno, ma meno logorroico del figlioletto!) fa orecchie da mercante e continua a dormire indisturbato.

Dopo ore di sonno perso e inutili tentativi, anche scaramantici (es. leggergli la storia prenanna che lo aveva ammutolito la notte prima, infondere per lo stesso numero di volte la bustina di camomilla nella tazzina, infilargli sempre lo stesso paio di calze…), ora la Mamma ha scoperto un buon rimedio: rispondergli! Naturalmente questo non lo fa tacere, ma almeno la mamma si diverte un po’.

Ecco il discorso di stanotte:

Piccolo Furfante:
“ Darlo (Carlo, un amico di PF che è venuto a giocare con lui ieri) gande ( grande). Io picciolo!”
La Mamma: “Certo tesoro: Carlo ha sette anni e TU due e mezzo!”
Piccolo Furfante: “Darlo gande, mamma gande… Visa (Elisa) e Io piccioli!”
La Mamma: “Interessante ragionamento! Non mi diventerai mica un filosofo? Non guadagnano un granchè i filosofi!”

Piccolo Furfante: “Io VINCIOOO (vinco)!”
La Mamma: “Se ti senti così fortunato, domani giochiamo al superenalotto, che ne dici?”

Papà Ema si rigira nel letto e mormora un generico “SSSSSHHHH!”, non si sa bene indirizzato a chi.

Piccolo Furfante:
“Io vao (vado) a Milano-Tatonna (Milano-Cadorna ovvero l’ultima fermata delle Ferrovie Nord Milano)
La Mamma: “Va bene, però domani mattina dobbiamo andare a scuolina!”
Piccolo Furfante: “Sidney!”
La Mamma: “Beh, lì la vedo un po’ più difficile. Poi papà se non ci vede tornare per cena, si preoccupa!”

Papà Ema mugugna qualcosa di non ben decifrato.

Piccolo Furfante
: “din, don, din don!”
La Mamma: “Questa non l’ho proprio capita! Però sono due ore che stai facendo un gran casino e ora la mamma è stanca! Se devi dire qualcosa di importante, dilla adesso, se no dormi!

Piccolo Furfante: “Mamma… IO scappo!”
La Mamma: “Anch’io, tesoro!”

E da sotto le coperte, papà Ema se ne esce con un: “Pure io, se non state zitti tutte e due!”

2 commenti:

Laura ha detto...

ieri ci siamo divertiti molto.
grazie! Buona notte da Darlo e Visa

Paola ha detto...

Anche noi ci siamo divertiti molto... come puoi constatare dai sogni di PF!
A prestissimo