venerdì 27 febbraio 2009
"Giochiamo al bigliettaio?" ovvero "Piccolo Furfante tra nepotismo, tangenti e disservizi"
Piccolo Furfante, con in mano una manciata di carte: "MAMMMA... giochi con me al bigliettaio?"
La Mamma è tutta eccitata dalla nuova proposta: "Va bene amore, cosa devo fare?"
Piccolo Furfante: "Allora... io sono bigliettaio e tu no! Tu vieni da me e chiedi biglietti per MilanoTatorna (Milano Cadorna, capolinea delle Ferrovie Nord Milano)"
La Mamma avvicinandosi a PF con tono serio: "Buongiorno signor bigliettaio, vorrei un biglietto per Milano Cadorna"
Piccolo Furfante: "No! Così no va bene... prima c'erano loro!" Indicando alcuni peluche.
La Mamma incredula di dover far la fila anche per gioco: "Ahhh... ok! Allora aspetto il mio turno!" Prende un orsetto e, camuffando la voce, lo fa parlare: "Buongiorno signor bigliettaio, vorrei un biglietto per ComoLago"
Piccolo Furfante: "No. Siamo chiusi!"
La Mamma: "Come chiusi? Sei qui con in mano i biglietti?"
Piccolo Furfante: "E' così... però sei mio amico e ti do lo stesso il biglietto... poi tu dai pepenne (caramelle) me!"
La Mamma, incredula (e che gioco è? Stiamo giocando al "Bigliettaio" o a "Scambio di favori"): "Ma così non vale! Il bigliettaio da' i biglietti anche a chi non è suo amico e solo in cambio di soldi" (La Mamma magari qui si è spiegata male: non intendeva tangenti, ma il pagamento ordinario del biglietto)
Piccolo Furfante, porgendole un biglietto: "Va be... allora dato che sei Mamma, do anche a te!"
La Mamma, sorvola (opportunista) e prende il biglietto: "Grazie signor Bigliettaio, quanto le devo?"
Piccolo Furfante: "2!"
La Mamma: "Ecco i soldi... ora vorrei anche un biglietto per MilanoDomodossola!"
Piccolo Furfante: "No! Il treno è rotto e non va da nessuna parte!!"
Che dite: forse La Mamma e Papà Ema (pendolare da decenni) dovrebbero parlare meno dei disservizi delle ferrovie!!??
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2 commenti:
Ma buongiorno, non ci posso credere!!! Ormai i disservizi delle nostre adorate ferrovie vengono trasmessi ai bimbi via placenta!!!!!! Dove altro potrebbe aver imparato il comportamento tipico del bigliettaio PF?
Occhio a non portarlo alle poste: l'altro giorno Loredana è andata a pagare una bolletta: entrata nell'ufficio deserto si è sentita dire dall'impiegata che non poteva servirla perchè non aveva preso il numero al codometro! Il numero per fare la coda in un ufficio VUOTO!!!! Ma che bella la nostra Italia!
No comment!
Io invece mi sono sentita dire da un'impiegata che non avevo pagato una bolletta, pagata invece regolarmente. Mentre le sventolavo sotto gli occhi la ricevuta con timbro della posta e la data evidenziata, l'impiegata ha sentenziato: "Signora, lo vedo che ha la ricevuta in mano e che risulta pagata nei termini richiesti, ma sul computer non risulta... quindi questa bolletta non l'ha mai pagata!"
Logico, no??
Dopo un po' di mie urla isteriche (stile invasata), ha deciso che era meglio aggiornare il terminale!
P.S.
Ecco come si chiama la macchinetta che rilascia i numerini per la coda: codometro!! Grande Titty!
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