venerdì 7 novembre 2008
“Di giochi, bimbe e casine” ovvero“Lezioni di vita tra uomini"
Premessa: Mancano 26 ore al grande giorno: domani pomeriggio finalmente festeggeremo Halloween! Un po’ in ritardo vero? Colpa di Papà Ema che è sempre in giro per il mondo ( Sigh! Sigh! Sigh!), ma che per farsi perdonare ci ha riempito di gadget “made USA”.
La casa è stata invasa da zucche, fantasmini, ragnetti, streghette e ogni sorta di diavolerie. I dolcetti (e gli scherzetti) sono già pronti e l’adrenalina è al massimo.
Piccolo Furfante non sta più nella pelle e ad ogni ora del giorno e della notte chiede con fare sognante: “Bimbe ‘desso??!!” che tradotto suona : “Vengono oggi le miei amichette?”.
Ebbene sì: Piccolo Furfante ha in prevalenza amiche bimbe e sabato lo verranno a trovare ben in 6!
Detto questo, ieri sera, subito prima di cena…
Luogo: Corridoio di casa
Protagonisti: Papà Ema e Piccolo Furfante stanno giocando ai “gatti” (vanno cioè in giro per casa producendo versi confusi che dovrebbero essere miagolii, camminando a quattro zampe e contribuendo alle pulizie domestiche: pulendo cioè con i loro vestiti il pavimento!)
Voce Narrante: La Mamma, tutta presa a preparare la cena, ma con un occhio vigile sui 2 gattini
Papà Ema, passando a quattro zampe davanti alla porta della cucina: “MMMMIIIAAAOOO, MIIIIAOOO… Allora, sei contento Piccolo Furfante che sabato vengono a trovarti le tue amichette?”
Piccolo Furfante, a gattoni, cercando di stare dietro al Papà: “MMMIIIAAOOO… Siiii!!! Bimbe ‘desso!!”
Papà Ema: “MIIIAOOO… no, non vengono adesso. Ti vengono a trovare sabato per la festa di Halloween! Così potrete giocare insieme”
Piccolo Furfante: “SI SI… gioco ‘nsieme!”
Papà Ema, con lo sguardo da felino indagatore: “Ma le fai giocare con i tuoi giochini??”
Piccolo Furfante, sicuro di sé: “SI! SI! Tutti giochi!”
Papà Ema: “Proprio con tutti i giochi? Con i tuoi trenini le fai giocare?”
Piccolo Furfante: “SI! SI! Tutti ttttennini”
Papà Ema,con voce rassicurante: “E’ bello giocare insieme alle tue amichette, vero? Anche se non ci sono maschietti, è bello lo stesso giocare con le femminucce?”
Piccolo Furfante, tutto contento: “Si bello con ‘Momucce!!!”
Papà Ema: “Si, è bello giocare con le Femminucce!” – “Ma le fai entrare nella tua casetta? (N.B. Casetta di plastica a grandezza bimbo, posta al centro del corridoio e di cui Piccolo Furfante è molto geloso!)
Piccolo Furfante, trasognante: “SI! SI! ‘Momucce dentro a MIA casetta!!”
Papà Ema avvicinando a sé Piccolo Furfante, con tono serio, pronto a rendere partecipe il suo pargoletto di un intimo segreto: “Ricordati le mie parole… una volta che le fai entrare in casa tua, le ‘Momucce non se ne vanno più! All’inizio è bello, ma poi la cosa si fa dura!!”
Piccolo Furfante: “Dura, dura, dura, dura…”
Segue sospiro di Papà Ema e la voce accigliata della Mamma: “MASCHIETTIII è pronta la pappa. Di corsa a lavare le mani!”
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4 commenti:
Eh eh eh, alla fine però Piccolo Furfante ha retto bene, dai! Era solo un po' preoccupato all'inizio ma poi si è tranquillizzato! :)
Ti allego i due link di cui abbiamo parlato:
http://lamiacucinacolgas.blogspot.com
http://franzamigoni.blogspot.com/2008/09/ho-pianto-dal-dolore.html
(Ti allego il mio post così hai anche l'inidirizzo del mio blog, ma poi da qui raggiungi BlackCat)
Grazie Franz... corro subito a leggere!
Un saluto anche da Piccolo Furfante
Ciao supermom e grazie per i baci. Dì a Pf che anche zia T gliene manda tanti.
Ehm, invece a papà Ema suggerisci che per fare uscire le momucce è sufficiente che i "maschietti" qualche volta si accollino loro la pulizia della casina! I bambini puliscono e le momucce vanno in giro tutte insieme, prendono il the, vanno al cinema, fanno shopping......
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Ottimo suggerimento Titty. Se poi i maschietti lasciassero "in omaggio" anche la carta di credito alle momucce, sarebbe davvero il paradiso!!
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