mercoledì 14 gennaio 2009

"L'importanza di un piano B" ovvero "La Mamma e la scuola materna"


La Mamma ha lavorato per anni nel mondo “scuola” e sa bene come funzionano le cose. Previdente come è, decide quindi di mettere le mani avanti e di iniziare a settembre a fare un giro per le scuole materne che potrebbero interessarla, per non trovarsi poi nei guai al momento dell’iscrizione.
Dopo averne contattate un po’, rimane favorevolmente colpita da una (tra l’altro sotto casa) e così ad ottobre decide di rompere gli indugi e farsi avanti…

Ecco la trascrizione fedele della telefonata avvenuta ad OTTOBRE 2008 (lo so, lo so non sarebbe legale, però…)

Responsabile:”Pronto”
La Mamma: “Buongiorno, parlo con la Responsabile della Scuola “Da noi entrano bambini ed escono uomini”?”
Responsabile:”Si! Con chi parlo?
La Mamma, un po’ tesa:”Buongiorno, mi chiamo PM la chiamavo perché vorrei iscrivere mio figlio, che compirà 3 anni il prossimo giugno, alla vostra (rinomata, costosa, privata) scuola.”
Responsabile, con tono amichevole:”Buongiorno SSSignora, CERTOOO… non ci sono problemi. Come si chiama il bambino!”
La Mamma, un po’ più rilassata e pronta a giocare la sua carta: “Piccolo Furfante. Tra l’altro, sa, siamo residenti, abitiamo proprio sulla vostra via!”
Responsabile: “Perfetto! In effetti vedo il suo bimbo sull’elenco datoci dal comune!”
La Mamma, ora tenta il tutto per tutto: “Ma ci sono problemi di lista d’attesa?”
Responsabile, con tono scandalizzato:”ASSOLUTAMENTE NO! E poi noi DOBBIAMO garantire un posto a tutti residenti! Quindi non abbiamo problemi di lista d’attesa.”
La Mamma,sollevata:”Bene bene…quindi come devo fare per l’iscrizione?”
Responsabile:”Guardi prendo nota e per fine dicembre le mando una lettera per spiegarle come fare per l’iscrizione e per venire all’open day che si terrà ai primi di gennaio”
La Mamma, galvanizzata dall’open day, esulta: “Perfetto, aspetto allora con ansia la vostra lettera. Arrivederci e grazie!”
Responsabile, giuliva: “Grazie a lei e a prestissimo”


Alla Mamma però a fine dicembre non arriva nessuna lettera e così, dopo la Befana, richiama la Scuola.
Ecco la trascrizione della telefonata avvenuta a GENNAIO 2009

Responsabile:”Pronto”
La Mamma: “Buongiorno, parlo con la Responsabile della Scuola “Da noi entrano bambini ed escono uomini”?”
Responsabile:”Si! Con chi parlo?
La Mamma: “Sono PM avevo chiamato ad ottobre per l’iscrizione di mio figlio Piccolo Furfante. Aspettavo una vostra lettera, ma non ho ancora ricevuto…”
Responsabile, un po’ imbarazzata: “Ah si… la lettera. Sa, dobbiamo ancora spedirla! Arriverà a giorni…”
La Mamma, ora preoccupata: “Ma per l’iscrizione, come devo comportarmi?”
Responsabile, secca: “Quando riceverà la lettera lo saprà!”
La Mamma: “Ma ci sono forse dei problemi…
Responsabile: “Sa… la lista d’attesa… ci sono tanti bambini…”
La Mamma: “Mi scusi, ma ad ottobre mi aveva detto che non c’erano problemi di lista d’attesa…”
Responsabile, sulle spine. “Sa… i bambini residenti sono tanti… l’elenco del comune… la struttura privata… Comunque non si preoccupi che poi riusciamo a farli entrare tutti. Poi qualcuno si ritira sempre...”
La Mamma: “Ma quali criteri di selezione usate?”
Responsabile: “Non abbiamo ancora deciso… Di certo però non teniamo conto della data di consegna dell’iscrizione… Comunque dopo che ci avrà fatto avere la richiesta le facciamo sapere qualcosa!”
La Mamma, sconsolata: “Meno male… Aspetto allora la vostra lettera…”


Dopo tutto ciò la Mamma è giunta ad alcune conclusioni:
1)La Mamma deve essersi persa qualche passaggio importante…
2)Le cose cambiano!
3)E’ inutile preoccuparsi prima del tempo, tanto poi le cose cambiano e ci sarà sempre occasione per preoccuparsi al momento giusto
4)La Responsabile è una grande…
5)Prima che arrivi la fatidica lettera, deve contattare tutte le scuole che aveva visitato a settembre e trovare “un piano B”
6)Nella vita è importante avere “un piano B”
7)La Mamma ora ha bisogno di MMMOOOOLTTTAAA fortuna

8 commenti:

titti ha detto...

Ma ciao eccomi di nuovo quì!
Sono tornata oggi in ufficio, anche se non al lavoro, dato che non abbiamo un tubo da fare.
In realtà avrei dovuto rientrare già la settimana scorsa, ma la mia influenza, trascurata a causa di corse in ospedale e nevicate varie, ha deciso che meritava finalmente un ruolo da protagonista!
Così, quando due sabati fa, il papà di Marco è uscito dall'ospedale, io sono entrata nel letto (e nel bagno!!!!!!!).
Ora è passata e anche mio suocero va migliorando: ha ancora la voce del corvo Rockfeller e non muove bene un braccio, ma mangia per tre e grida quando segna il Milan (porca puzzola: contro i viola).
Comunque il tuo report mi ha fatto capire che anche durante questo mese strano il mondo ha continuato a girare alla cavolo. La telefonata mi ha ricordato quella fatta da me, quando la scorsa primavera ho cercato di spostare il pap test programmato.
T: Buongiorno, mi avete convocata per il pap test il 20 marzo alle 11.00. Purtroppo al mattino per me è sempre impossibile quindi vorrei spostarlo ad un pomeriggio.
ImpiegatA (femmina): Certo certo, facciamo il 5 aprile va bene?
T:Ehm no! Il 5 aprile dovrebbe essere il primo giorno del ciclo.
ImpiegatA (sottolineo FEMMINA): Certo certo! Allora facciamo il 6 aprile va bene?
T:..........!!!!!!!!!!!!?????????
Direi di no! Sa com'è di solito il ciclo dura un po' più di 24 ore (sottinteso: sei in menopausa da più di 40 anni che non ti ricordi o sei un trans???)
I (seccata alquanto): Ah beh allora facciamo il 15 aprile alle 10.30!
T (piuttosto seccata pure lei): ma io veramente le ho detto che al mattino non posso!!!!!!!
I (saccente): i pap test vengono eseguiti solo al mattino!
T :.......................!!!!!!!???????(solo pensato: che c. dirlo quindici minuti fa no vero???).
Ascolti lei non mi ha mai sentito, io non le ho mai telefonato, buongiorno!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

Ciao, Bentornata! Un bacione grande grande ai convalescenti.
Bellissima anche la tua avventura burocratica! Potremmo aprire un forum ad hoc.
Baci baci baci soprattutto dal tuo nipotino

Laura ha detto...

ciao Paola, benvenuta nel club, di quelli che vorrebbero anticipare i problemi per non averli da risolvere.. no, no, il mondo va esattamente al contrario e tu, non prendertela, se ci tieni al tuo fegato.
Io ho elaborato queste regole:
- Per quanto chiara tu sia nelle tue comunicazioni verbali, (difetto Voltiano, esprimersi correttamente), non pensare che l'altro abbia capito.
- Maggiore è l'anticipo con cui chiedi informazioni, maggiore sarà il ritardo con cui ti verranno comunicate le informazioni se mai informazioni ci saranno.
- verba volant, scripta manent: il tuo obiettivo deve diventare avere in mano un pezzo di carta (possibilmente con una data e un timbro), gli impegni verbali non contano.
un caro saluto a tutta la famiglia, a presto!

Paola ha detto...

Grazie Laura dei preziosi consigli: penso che soprattutto l'ultimo, d'ora in poi, lo seguirò alla lettera! (scusa il gioco di parole)
Sul secondo punto devo dire che non avevo mai riflettuto, ma è tristemente vero! ARGH!
A prestissimo.
Baci a voi tre...

P.S.
La famiglia P. si è imbarcata nell'avventuta "PASTA MADRE". so che sei un'esperta! Ci servono i tuoi suggerimenti...

Paola ha detto...

Nel mandarvi i baci, mi sa che mi sono dimenticata qualcuno (essendo voi 4!!). Saranno le notti insonni? comunque sia:
Baciotti a tutta la famiglia G.

Laura ha detto...

bello bello avventura pasta madre, l'inverno è il momenti migliore per cominciare, sopratutto in una casa come la vostra che, se non ricordo male, in quanto a riscaldamento non fa economia!
ma ricordati, la pasta madre non perdona, non la puoi abbandonare! internet abbonda di consigli, non mi ricordo se ho postato qualcosa a anch'io, comunque ripsondero' a qualsiasi tuo dubbio! A che punto siete?

Laura ha detto...

scusa l'ortografia..sono staaancaaa...

Paola ha detto...

Ciao Laura...allora...siamo in pieno "trip" da PASTA MADRE tanto che il marito si interessa più a LEI che a noi!! Tutto sommato però non è male: è un periodo che si mangia alla grande.
Urgono tuoi suggerimenti per variare un po' il menù. Dobbiamo assolutamente organizzare un incontro!
Baci Baci